- scioglie i depositi carboniosi e oleosi dal circuito di aspirazione, senza smontaggio;
- deterge energicamente i collettori di aspirazione, turbo, intercooler, valvola EGR, valvole e camera di scoppio dei motori Diesel;
- detergendo l’intercooler ottimizza lo scambio termico;
- non provoca pericolosi fenomeni di detonazione o autoaccensione;
- abbatte la fumosità allo scarico e diminuisce i consumi;
- si utilizza sia con auto ferma che in movimento;
- non danneggia marmitta catalitica, sonda Lambda, filtro anti particolato;
- attua un miglioramento immediato.
A seguito delle normative anti-inquinamento i costruttori sono ricorsi al ricircolo dei gas di scarico per abbassare i valori delle emissioni inquinanti: il risultato è che sia i gas di scarico che i vapori del basamento vanno progressivamente ad imbrattare i collettori, la valvola EGR, le palette del turbo, l’intercooler, ostruendo e limitando la quantità d’aria che entra in camera di scoppio. Di conseguenza avviene una progressiva diminuzione di rendimento, un aumento dei consumi, un’elevata fumosità allo scarico, ecc.
E’ quindi necessario pulire periodicamente tutti i passaggi dell’aria al fine di evitare successivi costosi interventi di smontaggio e pulizia. D.S.C. non stacca morchie, ma scioglie in poco tempo, sedimenti, lacche, depositi incombusti senza dover procedere allo smontaggio in quanto è sufficiente spruzzare lo spray detergente nel collettore di aspirazione a motore acceso e completando così l’operazione in pochi minuti.
Uso e dosaggio
D.S.C. non è un puli debimetro e, pertanto, non deve essere nebulizzato attraverso il debimetro, Non è indispensabile (ma comunque utile) effettuare l’operazione di pulizia a motore caldo.
- Allentare la fascetta stringi tubo del manicotto di uscita dal debimetro;
- infilarvi il tubicino di erogazione;
- Premettendo che è meglio eseguire l’operazione in due persone, avviare il motore e tenendolo a medio regime (per es. 2000-2500giri/min);
- iniettare D.S.C. ad intermittenza per qualche secondo;
- dopo ogni spruzzata fare seguire un’accelerata a fondo (l’alternanza spruzzata/accelerata dà modo al motore di risucchiare per depressione verso le camere di scoppio incombusti vari, fuliggine e olio ammorbiditi e progressivamente disciolti dall’effetto detergente di D.S.C.;
- a fine operazione richiudere il manicotto;
- per completare l’operazione di pulizia del circuito, percorrere qualche minuto su strada con motore “allegro”, specie se allo scarico si nota ancora della fumosità (segno che il processo di detergenza è ancora in atto).
N.B. Nei veicoli dotati di filtro anti particolato è probabile che a seguito di questa detergenza, avvenga una rigenerazione del filtro.
Il dosaggio è relativo alla quantità di sporco da detergere (normalmente un flacone da 400 ml è sufficiente per un ciclo di pulizia).
Si consiglia di ripetere l’operazione mediamente ogni 30-50mila km anche a seconda del tipo d’uso del veicolo.
Valvola EGR
Se l’operazione è agevole e se la valvola EGR è particolarmente sporca o addirittura bloccata, è utilissimo nebulizzare D.S.C. direttamente nella valvola sia per una pulizia totale sia per lo sbloccaggio.
Per un’azione ancora più energica si consiglia l’uso di A.M.C. e/o DRYLUBE.
Opzione: pulizia in marcia con il sondino
Esiste la possibilità di effettuare la pulizia durante la marcia (non da fermi quindi) che è consigliata nei casi di motori che non salgono di giri ad auto ferma.
Si deve collegare il sondino da 2,5 m (fornito a richiesta) con il flacone.
Lo si srotola attraverso il vano motore per poterlo tenere dall’abitacolo e, con il veicolo in movimento, si effettua la pulizia. Con questa modalità il processo avviene a regimi diversi e pertanto sia la valvola EGR che le turbine a geometrie variabili ricevono una migliore pulizia.